RESTO AL SUD 2.0


RESTO AL SUD 2.0 CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO SINO AL 75%

 ( Bando in pubblicazione)

OBIETTIVO

Finalità del presente Bando, in attuazione del PN GDL e del decreto-legge n. 60/2024, e’ la promozione dell’inclusione attiva e dell’inserimento al lavoro mediante specifiche azioni a sostegno dell’avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali da parte di giovani.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Gli interventi sono finanziati per un importo complessivo di euro 800.000.000,00 (ottocento milioni/00), secondo quanto previsto dall’art  20 del decreto-legge n. 60/2024.

BENEFICIARI

Sono beneficiari delle agevolazioni di cui al presente bando i giovani di età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 35 anni non ancora compiuti che, alternativamente:

a) risultano inoccupati, inattivi o disoccupati, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità’ sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;

b) sono disoccupati GOL, ivi inclusi coloro che si trovano in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL.

INIZIATIVE ECONOMICHE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative economiche avviate dai soggetti beneficiari nel mese precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione e che risultano inattive alla medesima data.

Le iniziative economiche devono essere finalizzate all’avvio di attività:

  1. Di lavoro autonomo mediante apertura della partita Iva;
  2. Di impresa individuale regolarmente iscritta al Registro delle imprese
  3. Di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al Registro delle imprese  nella forma giuridica di società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società cooperativa.
  4. Libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti

E’ ammessa la partecipazione alle società di cui al punto c) di soggetti non rientranti nella categoria di beneficiari se il controllo e l’amministrazione della società alla data di iscrizione di essa al Registro delle Imprese e per i successivi tre anni sono detenuti da soggetti rientranti nelle categorie di cui sopra.

SETTORI AGEVOLABILI

Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative economiche operante in tutti i settori ad eccezione di quelli esclusi dall’articolo 1 del Regolamento de minimis.

AMBITO TERRITORIALE

Possono chiedere i contributi di cui al Capo IV del decreto 11 luglio 2025 le iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO IN FORMA DI VOUCHER

Le iniziative economiche di cui sopra aventi sede operativa nei territori indicati possono chiedere un contributo a fondo perduto, in forma di voucher:

a) pari al 100% dell’investimento da realizzare;

b) entro il limite di euro 40.000,00 (quarantamila/00) per singola iniziativa economica. Tale limite è elevato a euro 50.000,00 (cinquantamila/00) nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

SPESE AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO IN FORMA DI VOUCHER

Sono ammissibili al finanziamento in forma di voucher le seguenti spese, purché’ strettamente ed esclusivamente connesse e funzionali alle esigenze produttive e gestionali dell’iniziativa economica da avviare:

a) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;

b) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d’uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;

c) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni (brand naming);

d) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto; alla progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici; alle certificazioni ambientali e/o energetiche.  

Tali consulenze:

a) devono essere prestate da ETS;

b) sono ammissibili nel limite del 30% dell’importo complessivo del contributo in forma di voucher.

Sono comunque escluse dal contributo le spese relative:

a) all’acquisto di terreni;

b) all’acquisto o ristrutturazione di immobili;

c) a consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione;

d) a consulenze legali, fiscali e tributarie.

Le spese di cui al presente articolo devono essere sostenute entro nove mesi, prorogabili una sola volta fino ad un massimo di dodici mesi, dalla data del provvedimento di concessione.

CONTRIBUTO A FRONTE DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO

Le iniziative economiche di cui sopra aventi sede operativa nei territori sopra indicati possono chiedere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali.

Per i programmi di investimento di importo complessivo fino a euro 120.000,00 (centoventimila/00) il contributo può essere concesso fino al 75% del programma di investimento ammesso.

Per i programmi di investimento di importo superiore a euro 120.000,00 (centoventimila/00) e non superiore a euro 200.000,00 (duecentomila/00) il contributo può essere concesso fino al 70% del programma di investimento ammesso.

SPESE AMMISSIBILI NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO

Sono ammissibili al finanziamento le seguenti spese, purché’ strettamente connesse e funzionali alle esigenze produttive e gestionali dell’iniziativa economica da avviare:

a) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di investimento ammesso alle agevolazioni;

b) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;

c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, ivi comprese le licenze d’uso software, la progettazione e sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;

d) immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzato allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;

e) consulenze tecnico-specialistiche finalizzate alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative sia di processo che di prodotto; alla progettazione, sviluppo, realizzazione e testing di prototipi, modelli, stampi e matrici; alle certificazioni ambientali e/o energetiche.

Tali consulenze devono essere prestate da ETS e sono ammissibili nel limite del 30% dell’importo complessivo del programma di investimento.

 Sono comunque escluse dal contributo le spese relative a consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione e a consulenze legali, fiscali e tributarie.

Le spese devono essere effettuate e pagate entro sedici mesi prorogabili una sola volta fino ad un massimo di venti mesi dalla data del provvedimento di concessione.

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono in nessun caso ammissibili ai contributi di cui al presente capo le spese per:

  1. l’acquisto di terreni e beni immobili, nonché’ di infrastrutture;
  2. l’acquisto di mobili, attrezzature e veicoli;
  3.  interessi passivi e imposte ai sensi dell’art. 64 del reg. 1060/2021

 Non sono in nessun caso ammissibili ai contributi di cui al presente capo:

 a) i costi per materie prime e semilavorati, per il personale, per le utenze, per le locazioni, per le consulenze non tecnico-specialistiche e per il leasing;

 b) ogni altra spesa non direttamente ed esclusivamente finalizzata all’attività dell’iniziativa economica.

PROCEDURA DI ACCESSO

Le agevolazioni sono concesse con procedura valutativa a sportello.

Le domande di agevolazione devono:

a) essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito di Invitalia, previa l’identificazione on-line del compilatore tramite il Sistema pubblico di identita’ digitale (SPID), la Carta d’identita’ elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS);

b) essere firmate digitalmente dal titolare, in caso di attività esercitate in forma individuale, ovvero dal rappresentante legale nel caso di società.