Il presente Avviso punta ad agevolare la realizzazione di progetti di investimento funzionali alla digitalizzazione delle imprese siciliane di micro, piccole e medie dimensioni (MPMI)
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria disponibile per l’attuazione delle operazioni selezionate con il presente Avviso, come stabilito dalla deliberazione n. 204 del 01/07/2025 della Giunta Regionale, è pari a 9.624.859,20 euro.
BENEFICIARI
Sono eleggibili al sostegno finanziario pubblico di cui al presente Avviso le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come definite nell’allegato 1 del Reg. 651/2014 e s.m.i., in forma singola o loro aggregazioni munite di personalità giuridica, ivi inclusi i consorzi, le società cooperative e le reti d’impresa costituite nella forma di “rete soggetto”, a condizione che svolgano attività esterna.
Tutti i soggetti partecipanti devono risultare, a pena di inammissibilità delle rispettive domande di accesso alle agevolazioni, costituiti in forma di impresa ed attivi da almeno 12 mesi disponendo della propria sede legale o di almeno una unità locale attiva nel territorio regionale.
I soggetti sopra individuati possono richiedere le agevolazioni di cui al presente Avviso prendendo parte ad una sola proposta progettuale. La partecipazione a più proposte progettuali comporta l’inammissibilità di tutte le istanze in cui lo stesso soggetto è presente.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
Il soggetto richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) essere validamente costituito ed iscritto come attivo da almeno un anno presso il Registro delle imprese ed aver approvato e depositato almeno un bilancio di esercizio o altri documenti assimilabili nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti giuridici e regimi fiscali pertinenti. Nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale. Nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS;
b) non esercitare un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei settori esclusi in base all’articolo 1 del Regolamento (UE) 2023/2831 («produzione primaria di prodotti agricoli», ovvero la produzione di prodotti del suolo e dell’allevamento, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato UE) o in uno dei settori esclusi in base all’articolo 7 del Regolamento (UE) 2021/1058;
c) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
d) essere in regola con la normativa antimafia;
e) possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria in relazione al piano di investimenti da realizzare, che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito che attesti la presenza di somme liquide e disponibili sufficienti a coprire una quota pari ad almeno il 30% del costo complessivo del programma di investimenti candidato alle agevolazioni, ovvero la disponibilità dello stesso istituto di attivare una linea di credito per pari importo
f) possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare..
INTERVENTI FINANZIABILI
La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
– gli specifici fabbisogni di innovazione connessi con l’ammodernamento in chiave digitale dei processi di produzione e/o di erogazione dei servizi del soggetto proponente nell’esercizio della rispettiva attività economica;
– gli impatti attesi dalla realizzazione degli interventi agevolati sia con riferimento all’esercizio dell’attività economica svolta dal soggetto proponente, che al relativo posizionamento competitivo nel mercato di riferimento;
– un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire dalla data di avvio.
Sono finanziabili i programmi di investimento finalizzati all’introduzione di soluzioni digitali ad alto contenuto tecnologico al fine di accelerare il processo di transizione digitale del MPMI regionali Ciascun programma di investimento dovrà essere definito – a pena di irricevibilità – sulla scorta di una preventiva diagnosi digitale; quest’ultima potrà essere elaborata da un soggetto indipendente dotato di idonee competenze e qualificazioni professionali oppure essere predisposta autonomamente dal legale rappresentante dello stesso soggetto proponente. L’elaborazione della diagnosi a cura di un soggetto qualificato indipendente contribuisce all’attribuzione di un punteggio più elevato rispetto al criterio 1 “qualità della proposta in termini di definizione obiettivi, metodologia e procedure di attuazione dell’intervento”
MASSIMALE DI INVESTIMENTO
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere superiore a:
• € 60.000,00 per le microimprese;
• € 100.000,00 per le piccole imprese;
• € 150.000,00 per le medie imprese.
Per tutte le tipologie di sostegni/programmi di investimenti è prescritta una soglia minima pari ad € 20.000,00.
DURATA E TERMINI DI REALIZZAZIONE
Il programma di investimento candidato alle agevolazioni non può avere una durata superiore a 12 mesi decorrenti dalla data di accettazione del decreto di finanziamento e impegno.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a. consulenze specialistiche per la realizzazione della diagnosi digitale ex-ante ed ex-post il cui costo non può superare il 5% del costo totale ammissibile per il programma di investimenti;
b. consulenze specialistiche, in materia di innovazione tecnologica, finalizzate all’acquisizione e/o allo sviluppo ed implementazione di soluzioni tecnologiche digitali di base ed evolute (tecnologie abilitanti della S3 Sicilia);
c. acquisizione/sviluppo/implementazione di tecnologie digitali di base (es. soluzioni di informatica, software di gestione amministrativa e contabile, software di gestione delle scorte di magazzino, e-commerce, software per la gestione delle relazioni con i clienti (customer relation management), pagamenti elettronici, sistemi per demand and distribution planning, per l’ottimizzazione della logistica, etc.);
d. acquisizione/sviluppo/implementazione di tecnologie digitali evolute (es. blockchain, big data, sviluppo di soluzioni di raccolta ed analisi dei dati per l’introduzione di soluzioni di intelligenza artificiale, realtà aumentata, cyber security, cloud computing e Cloud-to-Edge, Industrial Internet of Things, manifattura additiva (IoT), Tecnologie abilitanti emergenti NBIC, etc.);
e. acquisto di attrezzature tecnologiche, programmi e servizi informatici funzionali all’introduzione di tecnologie digitali evolute (tecnologie abilitanti della strategia regionale S3).
I prestatori di servizi di cui alle lettere da a) a d) cui il percettore delle agevolazioni potrà rivolgersi per la relativa acquisizione dovranno – a pena di inammissibilità delle relative spese – rientrare in una delle seguenti categorie:
– iscritti nell’elenco Innovation manager, elenco tenuto dal MIMIT giusto D.M. 7 maggio 2019;
– professionisti iscritti all’albo nazionale degli esperti in innovazione tecnologica di cui al D.M. MIMIT del 31 agosto 2016;
– Organismi di ricerca / incubatori certificati / Poli dell’innovazione / Digital Innovation Hub di cui al Piano Nazionale transizione 4.0;
– Start-up innovative di cui al D.L. 18/10/2012;
– PMI innovative di cui al D.L. n. 2/2015.
Non sono richiesti requisiti specifici per i fornitori di attrezzature tecnologiche, programmi e servizi informatici funzionali all’introduzione di tecnologie digitali evolute (tecnologie abilitanti della strategia regionale S3) di cui alla lettera e), a condizione che gli stessi interventi siano espressamente previsti all’interno della diagnosi digitale
FORMA ED INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
Gli aiuti sono concessi sulla base di quanto previsto all’art. 3 del Reg. 2023/2831 “de minimis” e ss.mm. ii. nella forma di sovvenzione non rimborsabile (contributi in conto impianti), fino ad una misura massima dell’80% della spesa ritenuta ammissibile in esito all’attività di valutazione.
PROCEDURA
Le domande di accesso alle agevolazioni validamente presentate dai soggetti proponenti nelle modalità prescritte dal presente Avviso, indipendentemente dall’ordine cronologico della presentazione, sono considerate come pervenute nello stesso istante.
L’accesso delle proposte progettuali alla fase istruttoria avverrà sulla base di un apposito elenco al cui interno le stesse istanze saranno ordinate in ordine decrescente sulla base del valore attribuito all’indicatore (c.d. “criterio ordinatore”) di seguito riportato approssimato alla quinta cifra dopo la virgola e calcolato sui dati dell’ultimo bilancio depositato debitamente asseverato da un dottore commercialista, o un revisore ufficiale dei conti o da un CAF secondo la formula di seguito
INDICATORE ORDINATORE = MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL)/COSTO TOTALE INVESTIMENTO
Laddove per:
– “MOL” si intende la differenza tra il Valore della produzione (Voce A del Conto economico) ed i Costi della produzione (Voce B del Conto economico) secondo quanto riportato nello schema di Conto economico civilistico di cui all’art. 2425 del Codice civile.
– “Totale investimento ammissibile” si intende il costo complessivo del programma di investimenti candidato dal soggetto proponente alle agevolazioni del presente Avviso.
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 11 Novembre 2025 alle ore 12:00 del 26 Novembre 2025.
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
I richiedenti dovranno presentare
a) il prospetto di valorizzazione dell’indicatore ordinatore sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente ed asseverato da un dottore commercialista, o da un revisore ufficiale dei conti o da un CAF (Allegato B);
b) attestazione rilasciata da un istituto di credito mediante compilazione del modello di cui all’Allegato C comprovante la capacità dell’impresa di far fronte agli impegni finanziari connessi con l’attuazione del programma di investimenti candidato alle agevolazioni;
c) DSAN sul trattamento dei dati personali elaborata mediante compilazione dell’Allegato D e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente;
d) diagnosi digitale elaborata secondo lo schema di cui all’Allegato E sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente ed eventualmente asseverata da un soggetto indipendente dotato di idonee competenze e qualificazioni nelle materie oggetto di intervento;
e) il Formulario, ovvero Schema di proposta progettuale (Allegato F) alla domanda di accesso alle agevolazioni di cui all’Allegato 2.1, completo in ciascuna delle sue parti e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente;
f) documentazione economica: I. per le imprese non obbligate alla redazione del bilancio, copia dell’ultima dichiarazione dei redditi precedente la data di presentazione della domanda, con attestazione dell’avvenuta presentazione; I. per le imprese obbligate alla redazione del bilancio, copia dello stesso e dell’attestazione di avvenuto deposito.
g) idonei preventivi di spesa datati successivamente alla pubblicazione del presente Avviso, rilasciati da fornitori e/o prestatori di servizi specialistici in possesso dei requisiti di cui al par. 3.4, punto 4, con annessa attestazione del possesso degli stessi resa a mezzo di Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà a firma del fornitore o del suo rappresentante legale;
h) (ove pertinente in ragione degli interventi candidati alle agevolazioni) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (DSAN) (Allegato G) rilasciata dal legale rappresentante del soggetto proponente e controfirmata da un tecnico indipendente abilitato, recante l’attestazione dell’impegno a rispettare il principio “Do no significant harm”.